M.I. – 30/11/2020 – News del 26/11/2020 – Scuola, giudizi descrittivi al posto dei voti numerici alla primaria Illustrata ai sindacati l’Ordinanza con le novità
M.I. – 30/11/2020 – News del 26/11/2020 – Scuola, giudizi descrittivi al posto dei voti numerici alla primaria Illustrata ai sindacati l’Ordinanza con le novità
In arrivo i giudizi descrittivi al posto dei voti numerici nella valutazione intermedia e finale della scuola primaria. È quanto prevede l’Ordinanza illustrata ieri alle Organizzazioni sindacali, che attua quanto previsto dal decreto Scuola.
La recente normativa ha infatti individuato un impianto valutativo che supera il voto numerico e introduce il giudizio descrittivo per ciascuna delle discipline previste dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, Educazione civica compresa. Un cambiamento che ha lo scopo di far sì che la valutazione degli alunni sia sempre più trasparente e coerente con il percorso di apprendimento di ciascuno.
L’Ordinanza con le indicazioni operative per le scuole e le Linee Guida allegate saranno ora inviate al Consiglio superiore per la Pubblica Istruzione (CSPI) per il necessario parere.
Secondo quanto illustrato ieri durante l’informativa sindacale, il giudizio descrittivo di ogni studente sarà riportato nel documento di valutazione e sarà riferito a quattro differenti livelli di apprendimento:
- Avanzato: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietà di risorse sia fornite dal docente, sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità.
- Intermedio: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo; risolve compiti in situazioni non note, utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo.
- Base: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità.
- In via di prima acquisizione: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite appositamente.
I livelli di apprendimento saranno riferiti agli esiti raggiunti da ogni alunno in relazione agli obiettivi di ciascuna disciplina. Nell’elaborare il giudizio descrittivo si terrà conto del percorso fatto e della sua evoluzione.
La valutazione degli alunni con disabilità certificata sarà correlata agli obiettivi individuati nel Piano educativo individualizzato (PEI), mentre la valutazione degli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento terrà conto del Piano didattico personalizzato (PDP).
La documentazione completa e definitiva sarà pubblicata sul sito del Ministero dopo il parere del CSPI.
ARTICOLI CORRELATI A QUESTO ARGOMENTO:
- Orizzontescuola.it – 04/06/2018 – Scrutini secondaria: come avvengono le decisioni del consiglio. ruolo del Presidente di classe nelle votazioni. Novità ammissione al I grado. FAQ per docenti e dirigenti
- La Tecnica della Scuola – 19/12/2014 – Non si può bocciare un alunno a settembre senza valutarlo in tutte le discipline
- La Tecnica della Scuola – 10/10/2014 – La bocciatura la decide la scuola non il giudice
- Orizzontescuola.it – 30/01/2017 – Scrutini, docenti di strumento musicale partecipano a tutti i Consigli di classe e il voto fa media
- Euroedizioni.it – 31/08/2010 – Ragazzo dislessico promosso d’ufficio dal TAR, ma un anno dopo
- La Tecnica della Scuola – 27/10/2014 – I genitori possono prendere visione dei temi dei figli
- La Tecnica della Scuola – 08/09/2017 – Docenti sostegno, utilizzati impropriamente per fare supplenze
- La Tecnica della Scuola – 27/05/2014 – Buone prassi nella sorveglianza degli alunni
- Cisl Scuola – 25/09/2015 – Legge 107 del 13 luglio 2015 – Adempimenti nelle scuole – La scheda della Cisl Scuola
- Euroedizioni.it – 21/06/2012 – Anche in assenza di handicap grave, il sostegno deve essere congruo