Skip to content
  • Twitter
  • Linkedin
  • Facebook
  • Instagram
  • YouTube
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
SCUOLA E WEB – LA SEGRETERIA ON-LINE

SCUOLA E WEB – LA SEGRETERIA ON-LINE

A cura del Rag. Pino Durante (Assistente Amministrativo) – Portale di informazione Normativa sul mondo della Scuola e sull'amministrazione delle Istituzioni Scolastiche

  • Primo piano
  • Contributi
  • Newsletter
  • Faq
  • Toggle search form

Sinergie di Scuola – Riconoscimento del pre-ruolo per l’insegnante delle ore alternative

Posted on 30 Marzo 201230 Marzo 2012 By admin

   Sinergie di Scuola  – Riconoscimento del pre-ruolo per l’insegnante delle ore alternative

La Corte di Cassazione è intervenuta in questi giorni sulla questione del riconoscimento del servizio pre-ruolo per una docente abilitata all’insegnamento di materie letterarie che aveva prestato servizio, nell’anno scolastico 1986/1987, in qualità di insegnante delle attività alternative alla religione cattolica.

Il giudice di primo grado aveva accolto il suo ricorso, mentre la Corte d’appello, riformando la decisione, lo aveva rigettato. Contro la sentenza la docente ha così proposto ricorso per Cassazione.

L’analisi su cui si basa la sentenza n. 4961 del 28/03/2012 parte dalla legge n. 576 del 1970 (i cui principi sono ripresi dall’art. 485 del d. lgs. n. 297 del 1994) e da come essa, nel disciplinare il riconoscimento dei servizi pre-ruolo, escluda, ai fini della ricostruzione della carriera, il servizio di insegnamento espletato nell’ambito di attività alternativa alla religione cattolica.

La Cassazione evidenzia che l’insegnamento di attività alternative venne introdotto dalla circolare ministeriale n. 21 del 24 luglio 1986, in applicazione della legge n. 121 del 1985 e del dpr 751 del 1985, per cui è facilmente spiegabile come la normativa previgente sul riconoscimento dei periodi di insegnamento pre-ruolo non abbia – per ovvi motivi – considerato questo insegnamento.

L’art. 1 della legge del 1970 prevede che “al personale docente delle scuole statali il servizio prestato presso le predette scuole statali e pareggiate in qualità di insegnante non di ruolo con qualifica non inferiore a buono o che risulti prestato senza demerito nei casi in cui non sia stata attribuita la qualifica, è riconosciuto, all’atto del superamento del periodo di prova, come servizio di ruolo nei limiti e alle condizioni stabilite dagli articoli che seguono”. L’art. 3 poi cosi si esprime “al personale insegnante il servizio di cui ai precedenti articoli viene riconosciuto agli effetti giuridici ed economici per intero e fino ad un massimo di quattro anni, purché prestato con il possesso, ove richiesto, del titolo di studio prescritto o comunque riconosciuto valido per effetto di apposito provvedimento legislativo”.

Quindi, la questione – per la Cassazione – è stabilire se la ricorrente abbia prestato il suo servizio di insegnamento pre-ruolo essendo “in possesso del titolo di studio prescritto”, tenendo conto che la disciplina del 1970 non contiene un elenco degli insegnamenti che consentono il riconoscimento del servizio pre-ruolo, ma individua semplicemente alcuni requisiti che possono sussistere, quindi, anche se lo specifico insegnamento è stato previsto in seguito, sempre che nel prevedere detto insegnamelo non si sia escluso che lo stesso possa essere considerato come servizio pre-ruolo.

I requisiti individuati dalla norma sono:

– aver prestato attività di insegnamento non di ruolo presso scuole statali o pareggiate;

– aver ottenuto qualifica non inferiore a “buono” o, in caso non sia stata attribuita alcuna qualifica, aver prestato servizio senza demerito;

– essere stato poi assunto nei ruoli ed aver superato il periodo di prova.

Se tutti questi elementi sussistono, il docente ha diritto al riconoscimento del periodo pre-ruolo agli effetti giuridici ed economici, a condizione che il servizio sia stato “prestato con il possesso, ove richiesto, del titolo di studio prescritto o comunque riconosciuto valido per effetto di apposito provvedimento legislativo”.

Secondo la Cassazione, dunque, non è condivisibile l’interpretazione assunta dalla Corte di Appello, che era partita dalla premessa che non essendo previsto all’epoca l’insegnamento (poi introdotto nel 1986) di attività diverse dalla religione cattolica, tale insegnamento non potesse per definizione rientrare nella previsione della legge del 1970.

Per la Suprema Corte, invece, “la norma di riferimento non ha usato la tecnica della elencazione delle materie di insegnamento riconoscibili ma ha dettato una disciplina di ordine generale, richiedendo una serie di requisiti in capo al docente che possono sussistere anche in relazione ad insegnamenti all’epoca non previsti”.

  • Fonte: Sinergiediscuola.it
Print This Post

ARTICOLI CORRELATI A QUESTO ARGOMENTO:

  • M.I.U.R. – Nota prot. n° 2487 del 15/11/2013 – Insegnamento della religione cattolica impartito dal docente della classe o sezione disponibile e idoneo
  • La Tecnica della Scuola – 11/04/2013 – Graduatorie interne: come si calcola il servizio prestato in altro ruolo?
  • La Tecnica della Scuola – 14/02/2015 – Anno di pre-ruolo con meno di 180 giorni: in quali casi viene valutato?
  • U.S.R. per il Piemonte – Circolare n° 8370 del 5 ottobre 2015 – Indicazioni in merito all’organizzazione delle attività alternative all’insegnamento della religione cattolica a.s. 2015/2016
  • U.S.P. di Bologna – Nota prot. n° 1046 del 26/10/2009
  • La Tecnica della Scuola – 29/09/2014 – Servizio non di ruolo da riconoscersi per intero: sentenza a Trieste
  • U.S.R. per l’Emilia Romagna – Nota prot. n.1761 del 18/02/2015 – Attività alternative all’insegnamento della religione cattolica
  • D.P.L. di Modena – Dottrina per il Lavoro – 05/03/2015 – Cassazione: licenziamento e prestazione svolta altrove durante l’infortunio
  • M.I.U.R. – Avviso del 07/12/2011 – Contratti a tempo determinato per attività alternative all’insegnamento della religione cattolica
  • Orizzontescuola.it – 23/10/2015 – Neoassunti, ricostruzione carriera: la guida completa gratuita

Print Friendly, PDF & Email
N° visite: 6.739
Il Pers. Docente/Ata, NORMATIVA SCOL.CA

Navigazione articoli

Previous Post: Flcgil – Organici Scuola Personale Docente a.s. 2012/2013
Next Post: U.S.R. per il Piemonte – Circolare n° 177 del 28/03/2012

Speciali

  • I congedi parentali
  • Le assenze per ferie/festività e i permessi retribuiti
  • Le assenze per malattia e la disciplina delle visite fiscali
  • La Legge 104/92 – Diritti e benefici
  • Il Cedolino Unico
  • La Ricostruzione della Carriera
  • Supplenze
  • Tracciabilità dei flussi finanziari – CIG e CUP
  • D.U.R.C. – Documento Unico di Regolarità Contributiva
  • Diritto allo studio
  • Diritto di sciopero
  • Concorsi A.T.A. – Mobilità Professionale – Passaggi di Profilo
  • La domanda di disoccupazione
  • Riforma Scuola Secondaria Superiore
  • Servizi e applicazioni on-line
Informazioni utili per il rientro in aula per l'anno scolastico 2022/2023
Informazioni utili per il rientro in aula per l'anno scolastico 2021/2022
Visualizzazione Graduatorie
Febbraio 2023
L M M G V S D
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728  
« Gen    

Blogroll

  • "Il Sito del D.S.G.A. Libero Di Leo" "Il Sito del D.S.G.A. Libero Di Leo"

Articoli più letti

  • M.I.M. - Nota prot. n. 4302 del 14/01/2023 - P.N.R.R. - MISSIONE 4: ISTRUZIONE E RICERCA - Investimento 3.2: Scuola 4.0 - CHIARIMENTI E F.A.Q. (930)
  • ANAC – Avviso del 11/01/2023 – Obblighi di pubblicazione e invio dati delle PA ad Anac: invariate modalità operative per il 2023 (912)
  • Anquap - 06/01/2023 - LEGGE DI BILANCIO 2023 - APPUNTI RIGUARDANTI LA SCUOLA (743)
  • Flcgil - 20/01/2023 - Guida FLC CGIL quando si chiamano i supplenti per le assenze del personale della scuola (740)
  • M.I.M. - Nota prot. n. 4062 del 13/01/2022 - Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale - Proroga del termine per l’assunzione di obbligazioni giuridicamente vincolanti - PON Ambienti didattici innovativi scuola infanzia (715)
  • Ministero della Salute - Circolare prot. n. 51961 del 31/12/2022 - Aggiornamento delle modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti di caso COVID-19 (639)

Archivi

Varie

  • News dal web
  • Coronavirus

CCNL-Decreti-Leggi

  • Ccnl-Accordi
  • Cessazioni dal servizio
  • Maternità
  • Sicurezza
  • Testi Unici-Norme P.A.

Contabilità

  • Altre utilità – Programmi
  • Circolari – Decreti
  • Conto Consuntivo
  • F.I.S. – circolari e utilità
  • Finanziamenti-Rilevaz.
  • Flussi finanziari
  • Modulistica utile
  • Patrimonio
  • Programma Annuale

Modulistica

  • Altro
  • Alunni
  • Assegnazione Incarichi
  • Assenze dal Servizio
  • Assistenza H. – L. 104
  • Autocertificazioni
  • Cessazioni
  • Congedi Parentali
  • Gestione Retribuzioni
  • Modelli Inps/Inpdap

Normativa Scol.ca

  • Acquisti di beni e servizi/PON
  • Alunni-Famiglie
  • Anagrafe Prestazioni
  • Archivio e scarto di atti
  • Assenze
  • Atti: Accesso-Traspar.
  • Causa di servizio
  • Collaborazioni esterne
  • Com. Centri Impiego
  • Contenzioso
  • Diversamente abili
  • Il Pers. Docente/Ata
  • Infortuni
  • Iscrizione degli alunni
  • Leggi finanziarie
  • Libri di testo
  • Mobilità del Personale
  • Organi Collegiali
  • Organici
  • Pagamenti
  • Part-time
  • Pec e Servizi Telematici
  • Privacy
  • Revisori dei Conti
  • Riforma della Scuola
  • Supplenze – Precari
  • T.f.r.-Riscatto-Computo
  • Varie (manuali, guide)
  • Viaggi d’istruzione
  • Vigilanza

Retribuzioni-Fisco

  • Aliquote Irpef
  • Assegni Familiari
  • Detrazioni Fiscali
  • Fiscale-Contributivo
  • Gest. Comp. Accessori
  • L’indennità di missione
  • Tabelle Stip./Accessori
  • Utilità – Programmi
  • Versamento Ritenute

Copyright © 2023 SCUOLA E WEB – La Segreteria On-Line -

Powered by PressBook WordPress theme